Pochi ne sono a conoscenza, ma anche Google ha il suo comparatore assicurativo. Infatti, nel 2011 il colosso di Mountain View acquisì il portale Beat That Quote, un noto comparatore inglese che era specializzato in preventivi auto online. Da questo investimento nacque l’idea dell’azienda di dotarsi anche di un settore “car insurance” chiamato Google Compare. Il servizio si sta diffondendo in molti paesi europei, ed è molto efficiente e ben fatto. Nel solo Regno Unito, il comparatore riesce a stilare preventivi affidabili di ben 120 imprese. Google Compare non è presente in Italia e forse non lo sarà mai! Per motivi che elencheremo di seguito.
Come potete vedere nell’immagine sopra, il design della pagina Compare è in perfetto stile Google: minimale e di facile comprensione. Anche questo è uno dei motivi del successo che sta riscuotendo a livello internazionale. La procedura di preventivo è semplicissima: inserendo solo il numero di targa del proprio veicolo e cliccando su “Start your quote“, si accede velocemente alla sezione dedicata dove è possibile confrontare i prezzi e le offerte di oltre 120 compagnie assicurative (numero che corrisponde al 30/40 % del mercato assicurativo). Google inoltre afferma che il sito di comparazione offre ai clienti benefici unici ed è fondato sui principi della trasparenza, onestà, privacy, responsabilità e flessibilità. Ad esempio, offre agli utenti dei canoni mensili o preferibilmente annuali, che spesso si rivelano meno costosi. Inoltre, chiede il permesso ai clienti prima di mandare messaggi di marketing o pubblicità. Questa mossa ha portato Google a competere efficacemente con dei mostri sacri del settore come Comparethemarket.com, GoCompare.com e MoneySupermarket.com, che spendono milioni per pubblicizzare i loro brands!
…..E In Italia?
Come detto in precedenza, il servizio Compare di Google ha attualmente una presenza forte solo nel Regno Unito, anche se si sta diffondendo a macchia d’olio anche in molti altri paesi europei. Tuttavia, in Italia sarà molto difficile che prenda piede o che abbia lo stesso successo! Per alcuni motivi:
- il mercato italiano si distingue per uno scarso “turnover” fra le imprese assicurative, nel senso che i clienti raramente sono propensi a cambiare la propria compagnia. Anche se questa tendenza è leggermente cambiata da quando è stato abolito il tacito rinnovo e i clienti sono liberi di assicurarsi senza far disdetta del contratto;
- anche se negli ultimi anni l’assicurazione auto è stata molto venduta online, secondo gli ultimi dati di settore soltanto 8 contraenti su 100 comprano la polizza dai canali diretti. Negli altri prodotti riguardanti ramo danni siamo addirittura a 4 su 100! Questo significa che le persone sono ancora diffidenti dall’acquistare una polizza via internet, ma preferiscono avvalersi della consulenza di un intermediario.
Sono stufo di pagare troppo, navigando ho trovato il sito di assicurazione, qualcuno lo conosce?